Questa sarà una grande annata

Igino Accordini

Accordini Igino: Guido Accordini e la Famiglia dell'Amarone della Valpolicella

LA FAMIGLIA ACCORDINI

La famiglia Accordini dal 1821 si occupa di produrre ed esportare i vini più apprezzati veneti nel mondo tra cui Amarone Accordini . Leggi la storia dell’azienda di Igino Accordini e del figlio Guido Accordini.

La storia di Igino Accordini, Guido Accordini e della cantina Accordini Igino famosa per i migliori vini veneti come l’Amarone della Valpolicella DOCG esportato insieme ad altri vini gustosi e di qualità in tutto il mondo: America, Cina ed Europa.

ACCORDINI IGINO: L'AZIENDA

L’azienda Accordini Igino tramanda la sua tradizione vitivinicola da generazioni nel territorio della Valpolicella, con sede centrale a San Pietro in Cariano, non lontano da Verona, località famosa per la produzione di Amarone Accordini.

Si tratta di una storia secolare e di famiglia che di padre in padre continua dal 1821.

In origine solo 3 ettari per diventare in 20 anni una vera e propria azienda agricola famosa in tutto il mondo di 35 ettari più altri 25 sul lago di Garda; in questa location è nato il vino Golfina che è un Lugana.

Ad oggi è presente la Accordini Igino Winery, un luogo di convivialità dove poter prenotare (su TripAdvisor) esperienze di degustazione con chef stellati ed ovviamente il vino più buono della Valpolicella.

ACCORDINI IGINO: I CONSIGLI SUL VINO VENETO

ACCORDINI IGINO: IL BOOM DELL'AMARONE DELLA VALPOLICELLA

Se dovessimo pensare ai migliori vini veneti sicuramente varrebbe nominarne molti, tuttavia durante la storia e lo sviluppo dell’azienda Accordini Igino, il padre di Guido Accordini, Igino, capì che il gusto dell’Amarone della Valpolicella DOCG, aveva stregato gli assaggiatori di tutto il mondo.

L’Amarone è nato casualmente nel 1938, dall’allora cantiniere dell’azienda Bertani che fino a quegli anni si beveva soprattutto un Valpolicella vini dolci, il Recioto.

Quest’ultimo è un vino dolce con l’uva messa ad appassire e poi viene travasato abbastanza presto,  filtrato 2 volte e viene fermata la fermentazione e rimane dolce. Il cantiniere Bertani se lo è dimenticato, fermentando di più, diventando secco. Una volta assaggiato il cantiniere esclamo che non era un recioto ma un Amarone e da quel momento nacque la serie del vino Amarone della  Valpolicella. Infatti una volta sull’etichetta di metteva Recioto di Amarone e poi successivamente soltanto Amarone.

Il grande boom dell’amarone c’è stato dal 1994 in poi continuando ogni anno, da 1 milione di 13 milioni di bottiglie, infatti l’amarone viene esportato per l’85%.

Sicuramente quando si parla di eccellenza del Nord-Est l’amarone è un di quei vini eccellenti.

Ecco perchè l’azienda agricola Accordini Igino si è concentrata nella produzione di questa prelibatezza, prediligendo la cura per la qualità alla facile produzione ma di basso valore.

Guido Accordini afferma ” bisogna volare basso e rimanere umili …” per essere sicuri di non diventare un’industria fredda e con poco attaccamento al prodotto di qualità ma rimanere saldi alle tradizioni e selezionare molto l’uva a discapito del numero di bottiglie vendute in meno.

“Meglio poche bottiglie di vino di qualità di un grandi quantità ma un vino con un gusto di basso valore…. il consumatore se ne accorge e vuole sempre il meglio, questa è la nostra filosofia.”  

“Una cosa di cui vado orgoglioso è di aver dato lavoro a molte persone e come diceva Papa francesco dare lavoro è il miglior modo per dare solidarietà alle persone.”

ACCORDINI IGINO:
DOVE SI TROVA LA CANTINA

Nel cuore della terra natìa di questi rinomati vigneti, Valpolicella, è presente da circa due secoli la famiglia Accordini: dal 1821 in cui erano proprietari di appena 3 ettari, ad oggi la famiglia è arrivata a possedere ben 35 ettari di terreno.