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Amarone Accordini: storia del vino di Famiglia Valpolicella

Amarone Accordini: com’è nato l’Amarone della Valpolicella? perchè è così pregiato e famoso in tutto il Mondo?

Come tutte le cose pregiate, l’Amarone della Valpolicella, porta con sè una storia affascinante che ha a che fare con la sua nascita e l’ uva amarone.

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Accordini Amarone della Valpolicella DOCG (certificato da Suquiria)

Amarone storia e Nascita Amarone

La storia della nascita dell’Amarone DOCG (o Amarone Verona) è curiosa come molte altre storie di creazioni che hanno cambiato il mondo. 

Infatti l’Amarone nasce nel 900 per colpa di un semplice errore. Si dia il caso che il detto dice, “non tutti i mali vengono per nuocere”.

Il cantiniere Bertani della Valpolicella, si dimentico a fermentare troppo a lungo un Recioto veronese ed al suo ritorno assaggiò il vino rosso esclamando ” ma questo è un Amarone!” e da quel giorno nacque la versione del Recioto amara, successivamente chiamata in via definitiva “Amarone”. Una storia Amarone senza precedenti.

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La cantina oggi guidata da Guido Accordini ma prima dal padre Igino Accordini, è stato uno dei protagonisti indiscusso nel panorama dei produttori dell’Amarone della Valpolicella, sia in Italia che all’estero.

Infatti Accordini Igino è divenuto famoso esportando e rifornendo i ristoranti asiatici, americani, francesi, tedeschi di tutta Europa. Da Pechino a New York fino Berlino e via così.

Come si può evincere anche dal sito ufficiale di Siquiria l’Amarone Accordini è certificato DOCG  insieme al DOC Valpolicella, DOC Valpolicella Ripasso, DOCG Amarone della Valpolicella e DOCG Recioto della Valpolicella.

Oggi la cantina Accordini Igino si trova a San Pietro in Cariano ed offre delle degustazioni davvero specializzate sull’Amarone Accordini con i migliori abbinamenti culinari preparati da abili chef e sommelier.

Puoi prenotare la tua degustazione sulla pagina TripAdvisor di Accordini Igino Winery.

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Amarone Accordini Igino prezzo 

E’ di poco tempo fa lo scandalo dell’Amarone scontato a prezzi mai visti, 7 euro sullo scaffale di un supermercato tedesco.

I produttori della Valpolicella e del mondo del vino, hanno dichiarato il loro dissenso e preoccupazione, all’iniziativa di immettere sul mercato un prodotto di prestigio a prezzi quasi “ridicoli” rispetto al tenore che l’amarone ha mantenuto nel tempo.

Il presidente del Consorzio tutela vini della Valpolicella, in difesa dell’Amarone della Valpolicella, ha dichiarato che una bottiglia non può costare 7 euro e nemmeno avere un prezzo al di sotto dei 25 euro (al supermercato) e 40 euro (al ristorante).

Si tratta di svendere ed umiliare un intero settore che da molti anni ha costruito una reputazione inimitabile in tutto il mondo.

Infatti una bottiglia di Amarone della Valpolicella DOCG solitamente ha un costo che parte mediamente dai 25 ai 40 euro. 

L’Amarone della Valpolicella DOCG Accordini è un prodotto di altissima qualità, difficile da ottenere. 

C’è tanto lavoro, sacrifici e passione, dunque questo vino veronese non deve essere svilito in questo modo.

Poi ci sono le etichette da collezionismo che hanno un prezzo che può arrivare a 500 euro a bottiglia di Amarone, come quello della cantina Bertani.

Amarone Accordini Prezzo: il prezzo medio dell’Amarone Accordini Igino si aggira sui 60 – 70 euro.

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Perchè l’Amarone costa così tanto e perchè è pregiato?

Per rispondere a questa domanda, abbiamo intervistato Guido Accordini, enologo aziendale ed imprenditore agricolo della cantina Accordini Igino.

 
Egli ci ricorda che il vino Amarone viene prodotto con l’uva ed i venti speciali che si trovano in un piccolissimo territorio e che questo rende più raro ed unico il prodotto della terra che restituisce poi questo nettare di vino Amarone Accordini.

Per questo è richiestissimo in Cina, Stati Uniti e tutta Europa, perchè è l’unico luogo dove si può produrre.

Inoltre Guido racconta che le milioni di bottiglie che si riescono a produrre non sono mai abbastanza rispetto alla domanda in tutto il mondo e questo gap conferisce ancora di più valore per ogni bottiglia. 

Di fatto il prodotto è molto scarso in termini di quantità e perciò il valore proporzionato per bottiglia aumenta.

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